Un’impresa senza precedenti quella della nave rompighiaccio “Laura Bassi” dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS di Trieste, che il 31 gennaio 2023 è arrivata all’interno della Baia delle Balene il punto più meridionale mai raggiunto nel Mare di Ross in Antartide, un sito fino a oggi inesplorato che si trova alla latitudine di 78° 44.280′ S.
La mancanza di ghiaccio dovuta al cambiamento climatico ha reso possibile questo record.
Una lunga spedizione per la nave “Laura Bassi”.
E come succede a tutti noi che, prima di partire per un lungo ed impegnativo viaggio facciamo un check-up ed il tagliando al mezzo di trasporto per non rimanere “per strada”, anche la rompighiaccio “Laura Bassi”, rientrata nel 2021 da una spedizione di 8 mesi in Antartide, ha avuto necessità di una messa a punto con un sostanziale refitting coordinato da Diamar Srl presso i cantieri navali di Trieste.
La nostra società si è occupata sia della parte impiantistica che della carpenteria e, nello specifico, le attività di refitting navale svolte a bordo della “Laura Bassi” sono state:
• smontaggio e rimontaggio tubazioni zavorra completo di sabbiatura e zincatura a caldo
• sostituzione tubo sentina
• sostituzione guarnizione tubo cupronichel acqua mare e ripristino tubazioni
• sostituzione collettore sfoghi aria casse acque nere con relativa sostituzione
• sostituzione tubazioni acqua refrigerata
• sostituzione tubo air vent
• fornitura e montaggio carpenteria alloggio trunk
• montaggio boccaportello
• sgabelli
• modifica passerelle
È stata inoltre realizzata, su commissione di PB TANKERS S.P.A., il supporto dell’antenna satellitare.
Proprio quella che ha permesso all’equipaggio della Laura Bassi di scoprire di essere giunti nel punto più a sud della Terra mai raggiunto finora!
E quindi anche noi, in qualche modo, ci sentiamo parte di questo record.
Complimenti all’equipaggio formato dai ricercatori e tecnici della OGS di Trieste impegnati nella Spedizione Italiana del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) partito da Trieste il 17 novembre 2022 per effettuare importanti campionamenti previsti nell’ambito del progetto “BIOCLEVER” coordinato dall’Istituto di scienze polari (Cnr-Isp) del Consiglio nazionale delle ricerche, grazie anche alla collaborazione dell’osservatorio marino MORSea (Università Parthenope). Le condizioni del mare, straordinariamente libero dai ghiacci, hanno consentito di effettuare una profilatura CTD e attività di pesca scientifica a ridosso del Ross Ice Shelf – RIS che in questa posizione è particolarmente basso (circa 8 metri di altezza). I primi risultati dello studio dei parametri fisici dell’acqua marina (dalla superficie fino alla profondità prossima al fondale di 216 m) hanno evidenziato la presenza di acqua particolarmente fredda e si confermano di grande importanza per lo studio della dinamica delle correnti nel Mare di Ross. Inoltre, una prima analisi del materiale prelevato dai ricercatori ha evidenziato un’elevata densità di stadi larvali e giovanili di specie ittiche, evidenziando la presenza di alcune varietà raramente osservate nel Mare di Ross oltre la presenza di elevate masse di alghe unicellulari che denotano un’elevata produzione primaria e incoraggiano ulteriori ricerche.
Servizio TG3:
https://fb.watch/iYmXthIUoB/
Nave rompighiaccio Laura Bassi, posizione attuale al seguente link:
https://www.vesselfinder.com/it/?imo=9114256